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![]() Tweet GHIBELLINI Sostenitori, nella Germania del secolo XII e successivi, della famiglia imperiale degli Hohenstaufen. Furono contrapposti ai guelfi, sostenitori della casata dei Welfen. Il nome, derivato dal castello di Waiblingen, presso Stoccarda, controllato dagli Hohenstaufen, si diffuse a partire dal XIII secolo in Italia, dove però assunse il significato non di fedeltà dinastica, ma di sostegno politico all'imperatore, in opposizione al papato. Nei diversi comuni si formarono fazioni ghibelline, connesse però più alle vicende interne delle città e alla lotta per il potere locale che al grande confronto politico tra papato e impero. I ghibellini assunsero il potere in diverse città quali Lucca, Pisa, Siena, Modena, Rimini, Pavia e Cremona. La solidarietà tra ghibellini di diversi comuni e l'appoggio imperiale permisero in alcune fasi la formazione di grandi leghe ghibelline, che coinvolsero buona parte d'Italia. Il termine fu utilizzato, in periodi successivi, per indicare un generico atteggiamento politico contrario alla chiesa, come nel neoghibellinismo risorgimentale. |
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